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tengri sent a message with the title:
Sogni Jonny e Gigantesse- cap. 2 Zia Teresa and received
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06/October/2023 21:56:20
Zia teresa (parte prima )
Ciao ciao carissimi affezionati …
Sono di nuovo io … il mitico Jonny .. adesso anche magico padrone dei sogni…
Aspetta .. abbassiamo di due o tre tacche … sono quel cazzone del primo capitolo che per una vita si è skiantato di seghe coi video sulle gigantesse ed adesso per un fortuito evento nei sogni può realizzare ogni sua più disparata fantasia sessuale .. ma nella vita reale .. sempre a seghe li tocca …
- [ ] Puntualizzato lo status quo… vado a continuare la narrazione degli eventi accaduti nella terra del sol levante.
Ricordate , sono in Giappone perché un notaio di Tokyo mi ha convocato per essere stato recente alla lettura del testamento di mia zia morente attaccata ai tubi in ospedale.
Sinceramente dopo quello che mi era accaduto , pensavo solo a quale protagonista scegliere da sognare per dare vita a tutte le mie fantasie sessuali… tipo scoparmi Angelina Jolie strizzati tra le tette di Pamela Anderson mente una delle kardashian se la sta infilando nel Culo …..
Ma ritornando alla realtà ripresi atto del fatto che ero in Giappone perché unico erede eletto di mia zia.
Mi zia in coma e prossima al trapassato…
Cazzo … ma chi se la incula la kardashian quando ho forse l’unica possibilità di dare vita al sogno erotico per cui darei l’anima, assieme alla più conturbante, arrapante , sadica ed irresistibile femmina mai esistita…
Zia Teresa!!!
Subito presi un taxi per andare in ospedale al capezzale di zia .. c’avevo i peli del cazzo che mi facevano la hola ….
Arrivato alla clinica ed entrato nella sua stanza, non vidi una vecchia intubata… vidi quella gran gnocca di zia Teresa seminuda come solea dormire.. nel pieno dei suoi anni .. giunonica amazzone dormiente…e come da bambino fui rapito da cotanta ricchezza…
Come davanti alla cornucopia….
Non sapendo ancora come funzionava sta cosa dei sogni … mi misi a sedere accanto a lei e chiusi gli occhi….
Provai ad immaginare zia nuda sul letto mentre dormiva ed io grande come un iPhone .. in fondo al letto per cominciare ad esplorare tutto quel ben di Dio…..
Riaperti gli occhi non mi ritrovai pienamente dove avevo immaginato… dico pienamente perché si … la finestra temporale ed il luogo erano quelli da me idealizzati ovvero:
Verso la metà degli anni 80’ .. le donne e la prole della nostra grande tribù giudea , passavano l’estate in una tenuta all isola d’Elba.. si perché gli uomini laboravo di brutto e d’estate lavoravano ancora di più , quindi pe levassi dar cazzo le mogli e potessi scopa’ comodamente le ducento amanti che c’hanno .. mandavano le donne ( mogli sorelle mamme etc) all isola d’Elba con un calcio nel culo più forte di quello che ci prese Napoleone da Metternich dopo Waterloo……
Infatti da quando ho memoria , l’estate è sempre stata caratterizzata dalla presenza di giunoniche donne madide e seminude…
Questa reminiscenza mi baleno’ in mente non appena la memoria olfattiva venne riaccesa da quell odore complesso di sudore , cintola bagnata e lacca per i capelli….
Ebbi conferma dell anno in cui mi trovavo da una canzone che passava alla radio … mi raggelai al ricordo di quell estate passata da unico maschietto poco più che dodicenne in mezzo ad un plotone di valchirie… ogni estate la passavo con i mie tre cugini che quell anno fecero il bar mitzvah ed essendo diventati adulti , non vennero con noi…
Ricordo che nel salutarmi mi dissero: oo so’ tutte tue 😜….
O forse: mo’ so’ cazzi tua!!
Fatto sta’ che in famiglia le donne hanno un rapporto.. diciamo molto carnale con i maschietti…
Dato che a 12 anni ero alto 1 metro e 20 e pesavo 40 kg ma c’avevo una minkia pari al Bracciano di un bambino con una mela in mano …lascio a voi le conclusioni.. dopo 30 anni ancora sputo palle di pelo di fica come i gattini .
Senza contare che il monumentale casale che si ergeva tutto su di un livello, era circondato dalla vegetazione, quindi inevitabilmente era invaso da ogni tipo di insetto e rettile; il più rapido efficace ed economico espediate escogitato da mia madre fu quello di calpestare tutto quello che si parava davanti al loro cammino e devo riconoscere che fu’ una mossa azzeccata; inoltre al casale si va in giro scalzi per direttiva di mia madre, in quanto ha constatato che le scarpe portano più sporco in casa dei piedi nudi ma soprattutto quando si calpesta un animale con le scarpe, si lascia li lo spiaccicume, mentre a piedi scalzi 9 su 10 quello
che calpesti si attacca sotto al piede e quindi puoi andare fuori a pulirti sull erba …
Dopo anni la cosa diventò un costume e le donne di famiglia praticano tale azione con indifferenza ed automatismo ( tranne mia madre che prova piacere ogni volta nel sentire collassare sotto il suo peso una forma di vita )
Comunque preso atto di dove e quando mi trovassi, la seconda cosa che notai
fu che ero delle dimensioni di una caramella ed ero nel salone in bellavista…
Con in giro un plotone di titaniche femmine scalze e letali.
Mi guardai velocemente intorno e vidi che ero vicino al divano ( circa 50 dei miei metri , senza pensarci cominciai a correre cercando di conquistare un posto sicuro , mentre correvo udì in rapido crescendo l’inconfondibile voce di mia madre che stava entrando nel soggiorno per fortuna ben lontana dalla mia posizione; premetto che con mia madre la natura ha esagerato: è tutta troppa…sfiora il metro e novanta e supera il quintale , la fisionomia è quella di un navy seal, biondona con il viso lungo sesta di Seno e 45 pianta larga e con la leggiadria di un autoarticolato …
Anche se lontana , ogni suo passo faceva sussultare tutto in quel soggiorno, specialmente me che a stento tenevo l’equilibrio, ma con un tuffo tipo l’umiltà metà guadagnai l’ombra del sotto divano e da quella posizione sicura osservai mamma prendere da una mensola il telefonino per venire a sedersi proprio sopra il divano dove io ero nascosto.
Essendo un divano con zampe , potevo vedere fino a metà polpaccio… quello che mi lascio esterrefatto furono i suoi enormi talloni , possenti d implacabili …tirando indietro un piede fino a poggiare solo le dita , mi dette modo di vedere la sua pianta …era come un palazzo di 5 piani , sotto il tallone si vedevano chiaramente i resti di qualche organismo che aveva fato i conti con una pressione inaudita ….
D’un tratto si alzò di scatto e la sentii agitare il giornale in aria , quasi subito cadde a terra pochi metri da me un grosso insetto alato …. neanche il tempo di un respiro che vidi il piede di mamma bloccare quell insetto e subito lo sposto sotto l’arco tra dita e suola per poi stritolarlo nella morsa delle dita due o tre volte per poi spalmare ciò che rimaneva sul dorso dell altro piede per poi andarsene fuori.
Conosco la sadica mammina , non è la prima volta che la vedo fare certe cose … ma e’ la prima ad insetto vision e devo dire che è stato terrificante.
Li ho capito che mamma era veramente lei , quindi il sogno non era il mio ma di qualcuno che aveva anche invitato tutto il clan delle Fiche ruggenti…
Ciò non toglie che in 10 minuti la gran maiala di mi Ma’ m’ha fatto stozza’ il pollo già tre volte … ci’ sua !
Dopo essermi pulito mano e minkia al divano ( la classica ) faccio il punto e penso…. Ma sto cazzo di sogno chi lo sta a governa’ ? E quela gran baldracca di Zi’ Teresa n’do’ cazzo sta ?
Con questa domanda in testa e vedendo campo libero decisi di lasciare il divano per guadagnare una delle camere così da essere meno esposto…
Mette correvo verso il corridoio, sentivo qualcosa e Lalli mie spalle… avevo paura a girarmi e quindi continua a correre ma d’un tratto inciampai e caddi , nel girarmi vidi davanti a me un cazzo dì scorpione grande come una ruspa con pala meccanica….
Ero raggelato e mette la bestiaccia stava per sferrare un letale colpo con la sua coda , la terra sussulto’ ed un fragore come se un palazzo crollasse quasi mi sfondò i timpani… al posto dello scorpione c’era una montagna Rosso fuoco dalla cui base uscivano le zampe tremolanti di quello che prima era un animale …
Mi feci indietro strisciando per più rimettermi in piedi , quando misi a fuoco bene vidi lo scenario : lo scorpione era stato schiacciato sotto L’alluce di un piede c’è dopo aver ruotato bene sopra la bestia , strusciò per toglierselo da sotto e scansarlo con il lato del piede per poi alzarlo sopra di me ….
Vedevo ancora i resti di quelli che era ormai una poltiglia come sarei stato io a breve … ma , poggiato il ditone acconto a me … vidi scendere un volto familiare…
Era Zia Teresa!!!
“Bene bene bene “
Tuonò….
Che soddisfazione sei nipotino … nonostante sei ad un passo da una fine orribile … il cazzo ti punta in alto !!…
E detto questo mi sovrasti con l’altro alluce delicatamente, facendomi sdraiare a terra con tutto il suo carnoso e pulsante ditone sopra di me … resto così per qualche secondo, poi alzando il dito e portando le atro accanto a me .. mi ritrovai serrato tra i suoi alluci e raddrizzandosi mi disse: “ adesso ti porto in camera e zia ti spiega tutto “… “anzi facciamo che come ti svegli in camera zia ti spiega tutto… e con costante unirsi , i suoi alluci mi stritolarono ben bene facendo di me una poltiglia sanguinolenta facendomi godere come mai prima.
La prima cosa che mi investi’ appena mi ridestai furono due grandi e profondi occhi blu ed una voce Gaia che diceva : “zia zia si è svegliato… posso giocarci adesso?” …
Come mi riebbi presi coscienza di essere grande come un big gim, dì essere sul lettone di zia teresa e di avere davanti quella psicopatica sadica sessuale di mia cugina Zoe ….
Si perché tipo a 40 anni,a causa dei suoi comportamenti, li fu diagnosticata tale patologia… ma qui siamo 25 anni prima cazzo …
La squilibrata, nelle vacanze estive, a me ed i miei cugini, faceva le peggio cose…
Sta zoccola a 14 anni era tipo Valeria Marini e noi come frodo beggins…
Ricordo che ci faceva mettere sul pavimento e poi ci soffocava premendo i la fica in faccia …
A me andò sempre abbastanza bene perché ero il suo cocco , ma i miei cugini, piu ribelli… andò male …
Quando tutte andavano al mare , lei ci diceva di restare a casa , e poi diceva a tutte : resto io con i piccoli ….
Ai cugini ricordi che il più delle volte li strizzava le palle con le mani e poi si faceva leccare fica e culo , per poi chiuderli nel ripostiglio….
A me invece mi accarezzava e mi baciava, mi prendeva le palline ed il pisellino in bocca per poi serrarmi tra le sue cosce mentre voleva le mie braccia nella fica e nel Culo ….
Questi nei giorni buoni …
Alla tenuta avevamo anche animali e certe volte Zoe prendeva piccoli conigli e pulcini per poi non are scempio di loro davanti a noi….
Quanti coniglietti ho visto perire sotto i suoi piedi e quanti pulcini sparire dentro il suo culo ..
Questa era la bestia che avevo davanti….
Per fortuna zia gli disse: giocaci un può ma non lo rompere , se vuoi ci sono anche altri giocattoli nella scatola “
Sentito questo Zoe mi lascio’ sul cuscino e presa la scatola comincio’ a tirare fuori persone ….!riconobbi il giardiniere, il nostro autista ed il guardiano….
Tutti della grandezza di una bambola come me …
Neanche il tempo di fare capire dove fossero che Zoe scese dal letto e buttando a terra il guardiano tenendo gli altri due nelle mani, posò il tallone sulle gambe del mal capitato scaricando tutto il suo peso strappandole così dal suo corpo per poi ruotare il piede e schiacciare il piccolo uomo..
Membra sangue zampillavano tra le sue dita ed un suono di ossa che si frantumavano riempirono la stanza…allo stesso modo butto’ a terra l’autista è prima che lui potesse rialzarsi li posò il suo erotico e letale piede sopra e spostandolo da una parte , mise il povero autista su di un lato …tenendo conto che era di dimensioni pari ad un big gim quindi lungo sui 30cm , faceva presenza nella situazione, anche le urla di panico e disperazione erano forti , Zoe prima che il poveraccio si potesse divincolare , lo compresse con l’avanpiede all alteZa delle spalle frantumandoli le clavicole , il suono sinistro che udii era come quello di in Jurassic park quando I’m t-Rex si sgranocchia ad un tipo ….
Non so come fece a non svenire dal dolore ..la zoccozoe alzato il piede prese di mira le gambe e mettendosi di lato al poveretto afferro le sue gambe con le dia dei piedi così forte da fratturare tutte le ossa dentro e far diventare quegli arti inferiori invertebrati come un calamari , l’uomo ormai giacente e sotto shock capo che si trattava dell ultimo atto quando Zoe con quel carnoso e strabordante alluce li divaricò le gambe per poi scendere come una ghigliottina sui suoi genitali recidendoli di netto con l’unghia di smalto rosso fuoco …. Il sangue sgorgava a fiotti ma prima che fosse abbastanza per dare pace a quel disgraziato lo per il collo con le dite del piede e sollevandolo leggermente fece in modo di inarcarlo fino a posare la testa sui talloni del poveretto per poi stritolarlo sotto la sua pianta …
Mentre ancora il sangue dei due li sgorgava da sotto i piedi, stringendo forte il terzo sopravvissuto, avvicinò il suo dito medio con unghia smaltata verso di lui e lacerando i pantaloni si fece strada nelle sue viscere fino a fargli uscire l’unghia dalla bocca …
Pesavo fosse tutto ma Zoe si chino leggermente e si infilò il corpo di quel uomo impalato nel suo culo per poi sfilare il dito e lasciarlo li dentro .
Tutto questo nel giro di un minuto e neanche tolto il dito dal culo mi punto’ e disse :” zia ora posso giocare con Jonny?”
Zia annuì e Zoe mi afferrò saldamente premendomi il pollice sul petto togliendomi il fiato…
Ancora con i due poveretti sotto i piedi e l’atto nel culo mi porto davanti al suo viso … cambiando presa .. tenendomi per le gambe mi avvicinò alla sua bocca… inutili furono i miei tentativi di sottrarmi alla caduta dentro la sua bocca… mi infilò fino in gola, sentivo la sua lingua assaporare le mie parti intime… poi mi tiro fuori e mi serrò tra le mani stringendo sempre più forte… quando stavo per collassare, mi lascio’ … ero più piccolo… come un accendino….fu a quel punto che zia Teresa mi prese dalle sue mani … Zoe visibilmente su di giri fece un gesto di stizza vedendosi togliere lo strumento di piacere e ripiegò sulla scatola dalla quale tirò fuori un ragazzo di circa 30 anni in forma e belloccio… un Ken di Barbi praticamente … stizzita ed infastidita non si curi di applicare particolari pratiche a quel poveretto ma stringendolo con la mano per il corpo lo stritolò facendoli uscire le viscere dal sedere come ketchup da un tubetto …dissi tra me e me .. sono salvo … ma zia teresa tuonò:” vedi questo è quello che può succedere se diventi oggetto del sogno di un altra .. fai bene attenzione a cancellare i ricordi del sogno o saranno guai per te … adesso è ora di svegliarsi … così dicendo mi infilò tra la suola del suo sandalo 👡 ed il suo generoso tallone e nell’ alzarsi scaricò il suo peso su di me facendomi esplodere come la carta di un merendino…..
…continua
